Una donna normale
Mi chiamo Aba Abate. Mio padre voleva che fossi la prima, sempre, a cominciare dall’appello all’asilo. Divertente, no? Ma non per me. Quelli che mi amano non sanno chi sono davvero. Quelli che lavorano con me sanno cosa sono, non chi sono.
Sono «Ice» e sono capace di ingannare chiunque. Tranne me stessa. Aba Abate è una madre e una moglie. Suo marito Paolo fa il pubblicitario ed è un ottimista di natura, ma tende ad avere spesso la testa fra le nuvole. I suoi figli, Francesco e Caterina, sono adolescenti – problematici, come tutti i ragazzi a quell’età. E spesso in conflitto con la madre. Aba fa di tutto per tenere unita la sua famiglia, ma non è sempre facile. Anzi, non lo è quasi mai per via del suo lavoro. Perché Aba Abate è anche «Ice»: una spia, e non un’innocua impiegata ministeriale come credono i suoi familiari. Aba gestisce la rete di infiltrati dentro le moschee ed è proprio da un suo informatore che apprende una notizia terribile e una scadenza impellente. La notizia è che è in arrivo in Italia un «little boy»: un attentatore, pronto a farsi esplodere. La scadenza è: una settimana. Sette giorni per intercettare il ragazzo prima che lasci le coste libiche. Aba non ha scelta: deve intervenire in prima persona, sul campo. Deve venire a patti con un agente del posto, il professor Johnny Jazir, subdolo e manipolatore ma anche l’unico in grado di aiutarla. Ma nessuna delle strategie attuate sembra portare i risultati sperati, fino a che tutto il mondo di Aba – quello personale e quello lavorativo – sembra crollarle addosso…
Uno degli scrittori più amati dai lettori italiani si aggiunge al catalogo che ospita, tra gli altri, autori del calibro di Donato Carrisi, Lee Child, Elizabeth George, James Patterson e Ilaria Tuti Una nuova, avvincente serie che riconferma il talento di uno dei più grandi narratori italiani: 400.000 copie vendute in Italia, diritti di traduzione venduti in oltre 10 Paesi Una protagonista intensa ed emozionante. Una donna normale e allo stesso tempo eccezionale con un segreto che non può rivelare nemmeno alla sua stessa famiglia.
«Roberto Costantini è un maestro assoluto.»
ANTONIO D’ORRICO, CORRIERE DELLA SERA
«Saper raccontare il male ha da sempre costituito la cifra stilistica narrativa specifica di due scrittori italiani come Donato Carrisi e Roberto Costantini.»
LUCA CROVI, IL GIORNALE
«C’è qualcosa di feroce nella sua bravura.»
ANTONIO D’ORRICO, CORRIERE DELLA SERA
«Relegare Costantini al ruolo di “semplice” giallista sarebbe un madornale errore di valutazione, poiché il nostro Ingegner Perfettini possiede uno spirito dickensiano naturale che, coniugato a una capacità affabulatoria a tavoletta, lo rendono davvero unico.»
SERGIO PENT, TUTTO LIBRI – LA STAMPA
«Costantini viviseziona i tanti mali del nostro Paese, epoca per epoca.»
FABRIZIO D’ESPOSITO, IL FATTO QUOTIDIANO
«Lo sguardo di Costantini è lucido. Le sue parole restano impresse nella memoria, come la sua galleria di personaggi imperfetti e dolenti in cerca di un senso alla comune sopravvivenza quotidiana.»
MARCO IMARISIO, CORRIERE DELLA SERA
Biografia
Ingegnere, consulente aziendale, ha lavorato per società italiane e internazionali nel campo impiantistico e ha conseguito il Master in Management Science a Stanford (California). È oggi dirigente della Luiss Guido Carli di Roma dove insegna Business Administration.
È autore per Marsilio della Trilogia del Male con protagonista il commissario Michele Balistreri, già pubblicata negli Stati Uniti e nei maggiori paesi europei, premio speciale Giorgio Scerbanenco 2014 quale «migliore opera noir degli anni 2000». Con La moglie perfetta è stato finalista al premio Bancarella 2016.
In precedenza aveva pubblicato con Franco Angeli saggi destinati ai professionisti e alle università: Gestire le riunioni con Maurizio Castagna nel 1996 e Negoziazione. Come trasformare le tecniche negoziali in abilità istintive con Raffaele Carso nel 1998.
Il suo quinto romanzo, Ballando nel buio (Marsilio 2017), ha nuovamente come protagonista il Commissario Balistreri.