Luoghi comuni sulle tutele dei brevetti legge da parte di OEM (produttori di cartucce originali).

1.Se un OEM mi porta in tribunale, io non sono responsabile del pagamento di eventuali danni, perchè è responsabile solo il fornitore che mi ha venduto il materiale.

Sbagliato!!!Chiunque importa, distribuisce, rivende, commercializza, possiede ecc..cartucce di nuova fabbricazione che violano i brevetti è punibile legalmente e deve pagare i danni.

2. Io sono solo un rivenditore/distributore, quindi, non posso sapere se un brevetto è violato oppure no, quindi non sono responsabile.

Sbagliato!! Solo gli utenti privati sono esenti da problematiche legate ai brevetti, non le imprese: le leggi internazionali impongono che ogni società (chiunque importa, distribuisce…) deve essere a conoscenza dei brevetti dei prodotti da loro commercializzati.

3. E’ difficile risalire a chi ha venduto un prodotto contraffatto.

Non è vero, il rischio è evidente: i vuoti di cartucce di nuova fabbricazione in violazione dei brevetti possono essere raccolti in un programma regolare. Gli esperti possono rilevare se si tratta di cartucce toner di nuova fabbricazione in violazione e tracciare il flusso delle merci per anni. Il vuoto viene visualizzato dopo due anni e la violazione di brevetto non conosce prescrizione.

4. Non ho mai letto nulla su azioni legali da parte di OEM per cui non fanno causa a nessuno.

Le azioni degli OEM verso i distributori e rivenditori non hanno tempo. In 9 casi su 10 una sola lettera dell’OEM è sufficiente a fermare la fabbricazione e, in caso di trasgressione, allora l’azienda che produce in modo illecito viene portata in tribunale.

5. Ho guardato ma non ho trovato il brevetto sul mio registro Nazionale, così il prodotto sarà libero da brevetti.

Non è vero perchè i brevetti sono difficili da trovare, ma ce ne sono a migliaia. Vi sono sulla maggior parte degli elementi delle cartucce. La registrazione del brevetto OEM sebbene di lunghe tempistiche, è valida dal primo giorno dalla presentazione della domanda.

In caso di dubbi occorre rivolgersi a info@etira.org.