Cadrò, sognando di volare
Italia, 1998. Fabio, come tanti ragazzi della sua età, è prigioniero dentro una vita che non è la sua. Le circostanze, o il destino, lo porteranno a specchiarsi in un uomo che invece è condannato a realizzare il sogno di una vita sempre all’arrembaggio. Un uomo coraggioso, tormentato e solo: Marco Pantani. E attraverso “il pirata”, e il sogno che ha incarnato, Genovesi racconta se stesso, e una generazione.
FOCUS:
• Gli ultimi due libri di Fabio Genovesi hanno avuto un grandissimo successo.
• L’autore gode di grande popolarità anche tra gli appassionati di ciclismo, dopo la collaborazione con RaiSport.
• Marco Pantani, di cui il 13 gennaio 2020 ricorrono i cinquant’anni dalla nascita, è uno dei personaggi in assoluto più amati dagli italiani.
Fabio dovrà studiare giurisprudenza, e diventerà un avvocato. Il suo parere, nessuno lo ha chiesto, ma l’occasione di un futuro solido, sicuro, prestigioso, non ammette dubbi o tentennamenti. Passano gli anni, gli studi si trascinano stancamente, fino a quando, nella primavera del 1998, arriva una cartolina. Mittente, Ministero della Difesa: Fabio deve partire subito per il servizio civile, in un ospizio per vecchi preti. “Vabbè, almeno ti vedrai il Giro d’Italia”, è il saluto del padre. La vita all’ospizio è noiosa e frustrante, tanto che il servizio di pulizia nella stanza di un vecchio prete, temuto ed evitato da tutti per il suo orribile carattere, si trasforma presto per Fabio in un diversivo. Tra il giovane e il vecchio si crea una bizzarra, ma profonda, sintonia: entrambi costretti a una vita che non era la loro (anche il prete aveva preso i voti per necessità, e non per vocazione), entrambi accomunati dalla passione per il ciclismo, trovano in Marco Pantani l’incarnazione del loro sogno di se stessi. Genovesi racconta anche il passato di Pantani, e si immedesima nelle sue emozioni, nella sua fatica, nel suo dolore, durante le sue fughe solitarie, pensando a tutte le volte in cui, sulla bicicletta, Pantani aveva spostato il confine dell’impossibile, dell’impensabile.
Biografia – Fabio Genovesi
Fabio Genovesi (Forte dei Marmi, Lucca, 1974) ha pubblicato, per Mondadori, i romanzi Esche vive, Versilia Rock City, Chi manda le onde (Premio Strega Giovani 2015) e Il mare dove non si tocca; per Laterza, il saggio cult Morte dei Marmi. Collabora con il “Corriere della Sera”, “La Lettura” e “Io Donna”, e con RaiSport come commentatore del Giro d’Italia e del Tour de France.